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Peace is for pussies

Stati di allucinazione

Dal 1980 a oggi “Stati di allucinazione” non ha ancora perso forza né per quanto riguarda il suo impatto visivo, spesso viscerale e volutamente psichedelico, né dal punto di vista delle provocazioni scientifiche e delle nichilistiche implicazioni teologiche.

Non c’è da stupirsi dato che il regista Ken Russell è passato all’onore delle cronache anche per il putiferio provocato da “I diavoli” (in Italia fu causa di un circolo senza fine di polemiche, dimissioni, licenziamenti di critici e processi per oscenità. Pasolini gli avrebbe potuto dare una solidale pacca sulla spalla).

Edward Jessup, interpretato da un debuttante e già intenso William Hurt, è un medico che si diletta a sperimentare stati alterati di coscienza grazie ad una vasca per la deprivazione sensoriale.

Visionario fino a 9 anni, perse la fede in seguito alla terribile morte del padre e da allora santi e angeli non gli apparvero più in forma di immagini ipnagogiche; ma i suoi esperimenti sembrano sbloccare una parte del suo cervello che emana produzioni oniriche di stampo apocalittico, mescolate a eventi del suo privato.

Se la liberazione di energie psichiche sembra ricevere un ulteriore impulso grazie al sesso, il vero passo in avanti nel capire l’importanza delle sue allucinazioni avviene durante un rito in Messico in cui assume una sostanza psicotropa di origine fungina e dopo quell’esperienza comprende che sbarazzatosi di ogni allegoria religiosa rimasta nella sua mente può sondare una memoria remota e repressa, presente in ogni umano, fino a spingersi alle origini del mondo.

[Le fedi permettono alla mente di smettere di funzionare. Una mente non funzionante è clinicalmente morta. Credi in nulla.T. Leary]

La prosecuzione dei test associato all’assunzione delle droghe scatenerà presto mutazioni genetiche transitorie e la regressione a stati fisici primordiali e Jessup proverà su se stesso che gli stati alterati consentono non solo di accedere a un magazzino-video della storia umana, ma sono molto più reali di quanto pensasse.

Una volta “violentato dalla verità”, rimarrà sconvolto per quanto questa sia orribile e dovrà lottare per non soccombere.

“Stati di allucinazione” è un’opera che sembra voler resuscitare le teorie di Timothy Leary intrecciandole con gli esperimenti di John Cunningham Lilly in una chiave dissacrante che ridicolizza la religione, vista come fonte di allegorie visive e sensi di colpa che ottundono e terrorizzano la mente, e la scienza ufficiale, rappresentata da un fisiologo che nega persino l’evidenza.

Se nella prima parte visioni infernali e correlazioni tra esperienze religiose e schizofrenia sembrano il tema del film, esse sono in realtà provocazioni che anticipano discorsi più audaci, in cui una scienza spericolata che ha fede solo in se stessa potrebbe risolvere i grandi interrogativi sulla vita.

Un concetto che ritorna spesso è quello del sé.

Ever since we dispensed with God we’ve got nothing but ourselves to explain this meaningless horror of life.

It is the Self, the individual Mind, that contains immortality and ultimate truth.

-What the hell is not religious about that? You’ve simply replaced God with the Original Self-
-Yes, but we’ve localized it. Now I know where the Self is. It’s in our own minds. It’s a form of human energy. Our atoms are six billion years old. We’ve got six billion years of memory in our minds-

Jessup è convinto che nella nostra mente sia conservata la storia dell’uomo, fin dagli albori.

Le fasi dell’embriologia (il vecchio principio di Haeckel, tanto inviso ai creazionisti, secondo cui l’ontogenesi ricapitola la filogenesi), i geni assopiti, le potenzialità del sistema limbico, sono alcuni dei tanti elementi che possono consentire all’uomo, studiandoli e ripiegandosi sulla propria interiorità (la vasca consente al cervello di concentrarsi solo su se stesso) di sfondare il muro di sovrastrutture culturali millenarie ed approdare una verità scevra di mistificazioni.

L’essenza dell’uomo viene ricondotta a una materia magmatica e potenzialmente multiforme, la cui origine non divina è stata nascosta dalle religioni.

In modo emblematico, durante le sue allucinazioni da psylocibina Jessup visualizza dei graffiti che rappresentano il Serpente avvolto ad un fungo gigante ed Eva che porge ad Adamo un fungo, e il “frutto proibito” della Bibbia era appunto la conoscenza a cui Dio non voleva concedere accesso.

Il film, al di là di frequenti divagazioni pseudoscientifiche, dall’evoluzione all’antropologia, è famoso soprattutto per le sequenze di sogno lucido, prima violente e blasfeme, poi sempre più vicine a trip da acido, astratte, costituite da cascate di suoni (fu candidato all’Oscar per la miglior colonna sonora e per i migliori effetti sonori) ed esplosioni di luci e colori.

Se in alcuni momenti i limiti tecnici dell’epoca sono evidenti, l’utilizzo di figure archetipiche in modo iconoclasta ottiene comunque il suo scopo perturbante ed ipnotico e tutt’ora le scene finali, a base di scomposizione e ricomposizione di carni umane, anticipano quasi con la stessa energia scioccante le migliori produzioni di Cronenberg degli anni successivi.

-You saved me. You redeemed me from the pit. I was in it, Emily. I was in that ultimate moment of terror that is the beginning of life. It is nothing. Simple, hideous nothing. The final truth of all things is that there is no final Truth. Truth is what’s transitory. It’s human life that is real. I don’t want to frighten you, Emily, but what I’m trying to tell you is that moment of terror is a real and living horror, living and growing within me now, and the only thing that keeps it from devouring me is you.-

2 commenti su “Stati di allucinazione

  1. Niccolò
    15/09/2008

    Grandissimo Ken Russell, un autore fin troppo sottovalutato dalle nostre parti.

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  2. nickdan
    20/06/2009

    ….film profondo e sconcerttante!!! Ti lascia alla fine una sensazione di dolce amarezza!!!
    Complimenti Lenny il tuo blog è fatto bene e le recensioni fatte ai film sono uniche…nessuna mi ha delusa!!! Grazie per il lavoro che fai!! 😉

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